La recente circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 23 dell’1/8/2023, ha fornito alcuni chiarimenti in merito al fringe benefit fino a euro 3.000.

Sapevamo già che per beneficiare della non imponibilità dei fringe benefit 2023 fino a 3.000,00 euro, soglia prevista per i soli dipendenti con figli fiscalmente a carico, occorre un’apposita dichiarazione del lavoratore dipendente.
Infatti l’applicazione della misura agevolativa è subordinata, ai sensi dell’art. 40 co. 3 del DL 48/2023, alla previa dichiarazione da parte del lavoratore dipendente al datore di lavoro di avervi diritto, indicando il codice fiscale dell’unico figlio o dei figli fiscalmente a carico.

Secondo i chiarimenti ufficiali dell’AdE, nel caso in cui manchi la dichiarazione del lavoratore dipendente l’agevolazione in commento non è applicabile.
L’Agenzia delle Entrate ha anche evidenziato che, non essendoci un aspecifica norma, si può considerare che la mera dichiarazione, con indicazione dei figli fiscalmente a carico, possa essere effettuata secondo modalità concordate fra datore di lavoro e lavoratore.
In ogni caso è necessario conservare la documentazione (anche firmata digitalmente) comprovante l’avvenuta dichiarazione, ai fini di un eventuale controllo da parte degli organi competenti.