Contratto di apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere: cos’è?
- On 24 Ottobre 2022
In sintesi, l’Apprendistato Professionalizzante consente ai giovani di età compresa tra i 18 ed i 29 anni di stipulare un contratto di lavoro attraverso cui è possibile, in accordo con le disposizioni dello specifico contratto collettivo nazionale, svolgere attività lavorativa e attività formativa all’interno dell’azienda.
E’ inoltre possibile effettuare specifici corsi organizzati dalle Regioni per l’acquisizione di competenze professionali trasversali tecniche e specialistiche di durata massima di 120 ore (40 ore per ciascun anno).
Possono accedere a un contratto di apprendistato professionalizzante anche i giovani di 17 anni che possiedono già una qualifica professionale rilasciata dal sistema di Istruzione e Formazione.
Il contratto di apprendistato deve:
– essere stipulato in forma scritta anche ai fini della prova che non può superare i 3 mesi (vedasi i CCNL di riferimento);
– contenere, in forma sintetica, il piano formativo individuale, definito anche sulla base di moduli e formulari stabiliti dalla contrattazione collettiva o dagli enti bilaterali. La stesura del PFI è a cura del datore di lavoro.
L’apprendistato professionalizzante ha una durata minima di 6 mesi e una durata massima di 3 anni, che può estendersi a 5 anni se la formazione è di tipo artigianale.
Terminato il periodo di apprendistato professionalizzante, il giovane viene inserito in azienda con la trasformazione della qualifica in operaio/impiegato a tempo indeterminato.
Quanti apprendisti si possono assumere in un’impresa?
Nella generalità dei casi, è disposto che il numero complessivo di apprendisti che un datore di lavoro può assumere, sia:
- di 3, fino a tre dipendenti qualificati;
- da 4 dipendenti in su, gli apprendisti devono essere in egual misura rispetto ai qualificati;
- da 10 dipendenti in su, n. 3 apprendisti ogni 2 qualificati. Si consiglia comunque di prendere visione del CCNL di riferimento.
Apprendistato: vantaggi per le aziende
Per le aziende, stipulare questo tipo di contratto offre anche vantaggi economici: è infatti prevista un’aliquota agevolata Inps che varia negli anni e a seconda che si abbiano più o meno di 9 dipendenti.
Al termine dell’apprendistato, si continua a beneficiare della stessa aliquota contributiva Inps per un ulteriore anno.
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