
Tracciabilità delle Spese di Trasferta: Novità, Obblighi e Decorrenze
- On 30 Giugno 2025
Con il Decreto Legge 84/2025, il legislatore è intervenuto per chiarire e correggere la normativa – introdotta con la Legge di Bilancio 2025 – relativa alla tracciabilità delle spese di trasferta (vitto, alloggio, viaggio e trasporto non di linea).
Due Date Importanti
L’applicazione delle nuove regole si articola su due momenti distinti:
- Retroattività al 1° gennaio 2025 per le modifiche di natura correttiva;
- Decorrenza dal 18 giugno 2025 per le novità sostanzialmente nuove.
Obiettivi della Riforma
L’intervento normativo mira a:
- Limitare l’indeducibilità delle spese non tracciate alle sole spese sostenute in Italia, escludendo le trasferte all’estero;
- Correggere lacune della norma originale, rendendo il sistema più omogeneo;
- Rimediare a errori formali, soprattutto per i rimborsi spese ai lavoratori autonomi.
Cosa Cambia
- Spese all’estero non tracciate: tornano deducibili e non tassate, anche se sostenute da gennaio 2025, riducendo il carico fiscale per dipendenti e imprese.
- Nuovi soggetti coinvolti dal 18 giugno: le regole si estendono anche a imprenditori individuali, soci, amministratori e professionisti, anche per spese di rappresentanza.
- Rimborsi analitici ai lavoratori autonomi: la tracciabilità del pagamento è ora condizione essenziale per la deducibilità.
Considerazioni Finali
Le modifiche rendono il quadro normativo più coerente, ma richiedono alle aziende e ai consulenti un nuovo adattamento operativo. Un cambiamento che sarebbe stato meno gravoso se accompagnato da un periodo di transizione, oggi spesso sacrificato a esigenze di gettito immediato.
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